All’indomani della guerra civile libanese degli anni Ottanta, la maggioranza dei cristiani che abitavano a Tripoli hanno scelto di spostarsi nei villaggi circostanti. Tripoli divenne così città a maggioranza musulmana, anche se qualche comunità cristiana continua a viverci, soprattutto perché non dispone dei mezzi economici e materiali per andarsene.
In quanto volontari dell’associazione SOS Cristiani d’Oriente, facciamo regolarmente visita a queste famiglie e abbiamo deciso di fornire tutto il nostro supporto nel progetto realizzato da Monsignor Daher, il vescovo greco-cattolico di Tripoli, con l’intento di dare un aiuto concreto a queste comunità.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto consiste nella creazione di un centro attività nel cuore di Tripoli, con l’obiettivo di stimolare la dimensione economica, sociale e culturale delle famiglie cristiane, nonché di migliorarne la vita quotidiana.
La prima attività del centro sarà rappresentata da un atelier di cucito per abiti religiosi, la cui gestione è stata affidata a Padre Basilius, già direttore presso un laboratorio analogo a Beirut, il quale sarà affiancato da una sarta professionale che si occuperà della formazione delle future lavoratrici.
L’obiettivo specifico di questo atelier è offrire lavoro alle donne cristiane e un reddito in più alle loro famiglie. Inoltre, il ricavato verrà investito per la realizzazione di altri progetti all’interno del centro, rendendolo fulcro di diverse attività nella quale anche i futuri volontari di SOS Cristiani d’Oriente potranno dare il loro supporto: accoglienza per persone anziane, conferenze dedicate all’incontro tra diverse comunità, offerta di pasti per i bisognosi.
L’ATELIER
All’interno dell’atelier di cucito verranno impiegate minimo 6 sarte, fino ad un massimo 20 persone. L’idea iniziale è quella di lavorare alla creazione di tuniche religiose, proponendo due collezioni.
Una volta che l’atelier sarà ben avviato e le sarte formate, la produzione punterà a una maggiore diversificazione e, oltre alle tuniche, si dedicherà alla realizzazione di camicie e di vari tipi di abiti per le celebrazioni religiose.
Inoltre Padre Basilius, che conosce molto bene il mercato e i suoi fornitori, ha già diversi contatti all’estero che gli permetteranno d’importare materie prime di buona qualità a prezzi meno cari rispetto a quelli del Libano, e conosce tra l’altro dei clienti già pronti ad acquistare i prodotti dell’atelier.
L’idea di un centro di produzione locale di abiti religiosi, uno dei pochi in tutto il Libano, sarà un supporto davvero importante per la comunità cristiana di Tripoli.
Monsignor Daher è molto felice della presenza di SOS Cristiani d’Oriente all’interno del progetto, perché questo non fa che rafforzare il legame tra cristiani libanesi e cristiani d’Occidente, italiani e francesi.
La speranza è di poter produrre, in futuro, anche abiti destinati alla liturgia latina da esportare in Francia e Italia.
COSA CI SERVE
Secondo le ricerche condotte da Padre Basilius, il progetto richiede una somma pari a € 60.125, al fine di attrezzare l’intero atelier.
Qui di seguito trovate la lista di tutto il materiale necessario:
Monsignor Daher, che è già alla ricerca di fondi per finanziare il progetto, ci ha chiesto se fosse partecipare per la raccolta del 50% dei fondi necessari.
Facciamo dunque appello alla vostra generosità per poter conseguire il nostro primo obiettivo che consiste nel raggiungimento della cifra di € 25.000. Se ce la faremo, il passo successivo sarà quello di arrivare a € 50.000.
In nome dei cristiani del Libano, i volontari di SOS Cristiani d’Oriente in missione a Tripoli vi ringraziano per le vostre offerte e per le vostre preghiere.
Via Meuccio Ruini 31,
00155 Roma
info@fondazionesoscristianidoriente.it
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