Grazie all’”Operazione Natale 2017″ di SOS Chrétiens d’Orient, questi rifugiati iracheni hanno preparato per la prima volta dopo troppi anni la nascita di Gesù Cristo. Ci stavano aspettando tutti sul pianerottolo, felici, impazienti e commossi. Noi avevamo le braccia piene di scatole, piene di decorazioni: presepi, abeti e regali per bambini. Per Marie-Victoire, uno dei volontari: “il tempo che trascorriamo con loro, senza mai contare le ore, è ciò che li rende più felici. Quando vediamo la gratitudine sui volti di queste persone isolate, ricordiamo più che mai la ragione della nostra presenza e lo scopo della nostra missione. “

Soprattutto, i volontari vengono con la testa piena di idee per rallegrare questi preziosi minuti trascorsi con i bambini: creazione di palle di Natale di carta, fiocchi di neve fatti a mano, abeti verdi o realizzazione dell’inevitabile stella del pastore. “Grazie per tutto ciò che ci hai portato”, dice la piccola Sara. La barriera di età, cultura o lingua non dura mai a lungo. Le ispirazioni si mescolano e si fondono, l’immaginazione si esprime allora senza limiti e avviene l’incantesimo.

Una “Operazione di Natale” costa in media 32,5 euro. Il pacchetto include un presepe, un abete, decorazioni per l’albero e decorazioni murali.

Una ghirlanda luminosa, copricapo festivo per i bambini, giocattoli per loro e qualcosa per creare insieme gli ornamenti. Grazie alla tua generosità, hai offerto un Natale degno di questo nome a molte famiglie di rifugiati.