Combattimenti particolarmente violenti si sono verificati tra diversi gruppi armati palestinesi nel campo di Ain el Helweh. L’attività di Napoleone, un orticoltore che viveva nelle vicinanze, sulla costa occidentale del Libano, ha subito danni significativi direttamente correlati agli scontri.
Su 2.250 metri quadrati, Napoleone coltivava pomodori, cetrioli e insalata nelle sue sei serre: tutto in agricoltura biologica. Quest’anno, la raccolta di Napoleone si è dimezzata.
“Ho trascorso la mia vita a Darb es Sim, ho spesso assistito a combattimenti tra fazioni palestinesi nel vicino campo di Ain el Helweh. Ma quelli di questa estate, che durarono tre settimane, furono i più violenti. La mia famiglia e io dovevamo rimanere nascosti’’.
Napoleone, orticoltore a Darb es Sim
Il calo dei raccolti non è correlato ad una qualsiasi siccità o a forti piogge: l’attività di Napoleone si trova a Darb es Sim, in prossimità del più grande campo palestinese del Libano, quello di Ain el Helweh. I danni collaterali delle lotte islamiste nel campo sono la causa principale. Schegge di missili sono cadute sulla proprietà di Napoleone.
La più alta delle sue serre, chiamata “la cappella”, è stata danneggiata. I lavori per ripristinare il tetto che misurava quarantadue metri per nove ammontavano a 900 euro, 2,38 euro al metro quadrato. L’associazione gli ha anche finanziato l’acquisto di un motore che lo ha aiutato ad attingere all’acqua di un pozzo, che ora gli permette di irrigare le sue terre.
Via Meuccio Ruini 31,
00155 Roma
info@fondazionesoscristianidoriente.it
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Privacy Policy | Cookie Policy |