In Pakistan, i cristiani rappresentano quasi il 2% della popolazione. Per quasi due anni, SOS Cristiani d’Oriente si è impegnato a salvare quasi cinquecento famiglie cristiane, ridotte in schiavitù attorno al villaggio di Pansara.
‘’Nonostante i vincoli climatici legati all’inverno, i lavori sono progrediti bene e già una dozzina di famiglie, tra le più svantaggiate, potrebbero stabilirsi. I lavori continueranno durante l’estate nonostante il caldo estremo e speriamo che all’inizio dell’anno nuove famiglie potranno essere trasferite prima dell’arrivo dell’inverno’’.
François Xavier, capo delle operazioni
Oltre alla situazione pubblicizzata di Asia Bibi, questa giovane cristiana condannata a morte per aver bevuto acqua da un pozzo riservato ai musulmani, ogni anno i cristiani vengono uccisi per la loro fede in nome della “legge sulla blasfemia”. Allo stesso tempo, migliaia di cristiani sono ridotti in schiavitù, lavorando senza paga per ricchi proprietari terrieri in cambio di alloggi e di un po’ di cibo. Di generazione in generazione, accumulano un debito con questi proprietari e sprofondano sempre più nella dipendenza e nell’orrore.
Questa situazione estrema non deve farci dimenticare i drammi che colpiscono ogni giorno diverse comunità in tutto il paese perché non condividono la fede prevalente dei loro concittadini. Nel cuore della città di Faisalabad, la terza città più grande del paese, la diocesi è impegnata dal 1988 a fornire a quasi centocinquanta agricoltori un terreno su cui poter sviluppare la propria attività, al fine di uscire dalla dipendenza e dallo sfruttamento. Questi quaranta ettari furono a lungo contesi con vicini ostili, nonostante il buon diritto della Chiesa, fino a quando i lavori iniziarono nel 2012. Centosessanta contadini ora lavorano su questa terra, incluse le sessantacinque famiglie ospitate sul posto.
Questo complesso rappresenta un raggio di speranza per tutti quei cristiani che ora possono lavorare autonomamente, guadagnarsi il frutto delle loro fatiche e avere alloggi dignitosi. All’inizio del 2018, il vescovato di Faisalabad ha fatto appello a SOS Cristiani d’Oriente per aiutarli a ospitare venticinque nuove famiglie in grande difficoltà. L’associazione è impegnata nel progetto e il lavoro è iniziato.
Per continuare i lavori e dare un tetto alle famiglie cristiane più povere, dobbiamo ancora raccogliere 20.000 euro.
Via Meuccio Ruini 31,
00155 Roma
info@fondazionesoscristianidoriente.it
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