
Situato in alto a una montagna, illuminato dal sole e circondato da alberi da frutto, il convento siriaco ortodosso di Kessab porta, ancora oggi, le stigmate del passaggio degli jihadisti. Le macerie ricoprono il suolo, i vetri spaccati, i muri crivellati dalle pallottole.
Padre Boutros Kassis, vicario patriarcale siro-ortodosso di Aleppo ha fatto appello alla nostra organizzazione in Siria per riuscire a dare una nuova vita al convento giacché, oggi, la vita è ripresa. Così, dopo il 1° agosto 2017, è stato attivato un cantiere per la ristrutturazione del monastero.
In questo contesto, i volontari fanno il miele, puliscono, portano via la spazzatura, dalle 8 alle 16, tutti i giorni. L’atmosfera è divertente e tutti si capiscono senza capirsi veramente. Nonostante i dolori e le piccole ferite, i volontari sono sempre all’opera.
Il lavoro nel cantiere va avanti sotto gli occhi attenti dei suoi spettatori preferiti, gli uccelli dislocati al terzo piano e la tartaruga Alexandre. Qualche volta padre Boutros Kassis ispeziona i cantieri e l’avanzamento dei lavori e prima di andar via ringrazia i volontari con un “Che Dio vi benedica!”. La fine dei lavori è prevista per aprile 2018.
Anche voi, mettete il vostro mattoncino per l’edificio, partecipate alla ricostruzione del convento di Kessab.
La riparazione dei laterizi costa in tutto 817 euro. Per equipaggiare la cucina, rinnovata totalmente, sono stati spesi 6.537 euro. Con 3.224 euro avete riparato l’impianto elettrico del monastero.
Via Meuccio Ruini 31,
00155 Roma
info@fondazionesoscristianidoriente.it
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