Giordania
Dal momento in cui Daesh fa la sua comparsa, un gran numero di cristiani iracheni fugge dalla piana di Ninive, in Iraq, e si rifugia in Giordania tra agosto e novembre 2014. Purtroppo, d’allora il flusso di rifugiati non si ferma. Ai confini con la Siria, il campo di Zatari, considerato quasi la quarta città di Giordania, pone delle sfide considerevoli, esercitando una forte pressione economica e sociale su tutto il Paese.
Il regno hashemita è arrivato alla sua capacità massima d’accoglienza, come attestava re Abdallah II dinnanzi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015.
La Giordania conta ad oggi 12.300 cristiani iracheni rifugiati, che vivono per la maggior parte del tempo in appartamenti disagiati perdendo i loro punti di riferimento, i loro beni e talvolta alcuni membri delle famiglie. Benché ricevano già aiuti, questi rifugiati, collocati nei quartieri popolari della capitale (Marqa, Ashrafiah, Al Hashimi…), hanno delle necessità impellenti ai quali SOS Cristiani d’Oriente ha deciso di rispondere.
I volontari locali e quelli occidentali, nel periodo che va tra maggio e settembre, visitano le famiglie più isolate, si prendono cura dei loro bisogni in materia di alimenti, sanità, vita quotidiana, organizzando attività e doposcuola continuo per i bambini.
L’associazione investe inoltre nello sviluppo economico di Smakieh, ultimo villaggio cristiano in Giordania, costruendo un impianto di depurazione dell’acqua, un laboratorio di fabbricazione di formaggi, un salone di parrucchiere, e finanziando allo stesso tempo un allevamento di suini e l’installazione di recinti per oliveti.
Dal 2015, 169 volontari si sono susseguiti nelle quattro basi giordane. Più di mille famiglie, a partire dall’apertura della missione, sono state seguite e sono stati creati tre SOS Caffé. Settimanalmente, questi ultimi permettono tanto ai piccoli quanto ai grandi di ritrovarsi per qualche ora di svago, conversazioni, giochi da tavola attorno ad una tradizionale tazza di tè, caffè o di succo di frutta.
Oggi, SOS Chrétiens d’Orient investe sul futuro e intensifica i suoi progetti di sviluppo economico per i siriani che riprendono in mano le redini della loro vita.
Volontari inviati sul campo
Progetti realizzati
Persone aiutate
Vivo ad Amman da due anni. Ogni giorno,
mi siedo in attesa, pensando a cosa ci accadrà,
al giorno in cui potremo viaggiare e ricominciare
le nostre vite, tornando a lavorare di nuovo.
È come un sogno per me, ora!
Anis, rifugiata irachena
Progetti in corso
Progetti
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