Con ammirevole coraggio, molti abitanti sono rimasti e hanno continuato a vivere a solo qualche decina di metri dai terroristi, protetti da una muraglia di sacchi di sabbia e riparati dalla visuale dei cecchini da delle tende. Per quattro anni hanno vissuto così, sotto i colpi di mortaio che distruggevano le loro abitazioni e mietevano vittime a caso per le strade. Proprio dietro a quelle tende c’era la guerra! Ne conseguivano danni considerevoli. I terroristi, per non uscire allo scoperto nelle vie, attraversavano gli appartamenti e gli stabili facendo dei fori nelle pareti, rendendo particolarmente precari i muri portanti e la struttura degli immobili.