GIORDANIA | PROGETTI REALIZZATI |

L'educazione dei bambini, la nostra priorità

La scuola è il seme del futuro delle comunità cristiane, ma oggi la situazione scolastica è spesso critica per i giovani rifugiati iracheni che non hanno accesso al sistema scolastico del governo giordano e i cui genitori non hanno i mezzi per offrire l’iscrizione nelle scuole del Patriarcato latino di Gerusalemme. L’abbandono forzato è una conseguenza molto comune.

Quale futuro è promesso a questi giovani che abbandonano la scuola, i cui genitori sono fuggiti dal paese con pochi risparmi? L’istruzione è una delle priorità tanto delle comunità cristiane in Oriente che della nostra associazione.

Antoine, capo missione in Giordania

‘’L’abbandono scolastico è un’ansia continua per i genitori rifugiati. Siamo di fronte a un vero circolo vizioso le cui drammatiche ripercussioni si riversano direttamente sul futuro dei bambini che vogliono imparare.’’

Una sete di cultura immensa, una curiosità incomparabile, bambini assetati di scoperte e di arricchimenti e condannati a rimanere confinati in appartamenti deleteri con l’unica fonte di distrazione di una vecchia televisione nell’angolo di una stanza. Troppi sono già stati costretti a lasciare la scuola lasciandosi alle spalle la speranza di accedere alle scuole latine e di fare una carriera piacevole solo perché i loro genitori non hanno il diritto di lavorare. Ogni volontario sul posto è integrato in questa missione educativa, in particolare nei poveri quartieri cristiani di Amman, dove sono concentrati molti rifugiati iracheni. Potrebbero non aver ricevuto tutti una formazione da insegnante, ma sono motivati, spontanei, disponibili, spigliati, con spirito di adattamento e pazienti, specialmente quelli che lavorano con i più giovani.

SOS Chrétiens d’Oriente lancia un appello per l’educazione, un appello per le donazioni, con l’intenzione di aiutare queste anime innocenti, vittime delle terribili conseguenze di un passato devastante costruito sui danni della guerra e degli esili catastrofici legati inesorabilmente ad essa.

Alcune di queste famiglie stanno già ricevendo aiuto da altre associazioni che pagano le tasse scolastiche. Tuttavia, l’uso dell’autobus è essenziale, come l’acquisto di libri e l’uniforme richiesta.

Effettuando una donazione di 30 euro, completate questo sistema e offrite l’opportunità ad un bambino rifugiato di accedere all’istruzione scolastica per un mese. Non aspettare!