A cinquanta chilometri da Mosul, Alqosh, una piccola città prevalentemente cristiana, domina la Piana di Ninive. Di fronte all’avanzata dell’Organizzazione dello Stato Islamico, Alqosh è rimasto saldo, ma molti abitanti sono fuggiti.
Il parco, situato nel centro del paese, fu costruito circa venti anni fa. Dall’arrivo di Daesh nel 2014, è stato abbandonato ed è stato significativamente danneggiato.
Secondo il sindaco e diversi abitanti di Alqosh il parco, in precedenza molto bello e mantenuto, era un vero luogo di vita, frequentato da tutti gli abitanti. I bambini giocavano lì ogni giorno e gli adulti venivano a fare partite a domino, a carte, ecc. Uno dei due edifici nel parco era inoltre una piccolo ufficio commerciale.
L’associazione SOS Chrétiens d’Orient, che lavora sul posto, ha deciso di riabilitarla per permettere ai bambini di ritrovare il sorriso giocando di nuovo lì.
Alouarn Robet, ex volontario in Iraq
‘’Abbiamo passato lunghe giornate a ricostruire il parco pubblico. È stato difficile, ma che piacere vedere i bambini ridere e divertirsi sulle altalene e sugli scivoli! Penso che non potremmo avere una ricompensa migliore per il nostro lavoro. Vediamo questo parco tornare alla vita, è meraviglioso’’.
Il parco è vuoto, l’erba arriva all’altezza della vita, le strutture sono in cattive condizioni, i negozi vuoti … Non ci sono più segni di vita, risate, condivisione.
La riabilitazione totale incontra uno dei principali obiettivi dell’associazione, che è quello di consentire ai cristiani d’Oriente di rimanere nelle loro terre storiche.
Questo parco è un simbolo di rinascita per la città. Aiuta a rilanciare l’economia locale riaprendo le imprese circostanti e coinvolgendo artigiani locali nella realizzazione dei lavori.
La costruzione è iniziata nel 2017. Prima di tutto era necessario bruciare i terreni incolti per rimuovere l’erba, riparare e ridipingere le strutture del parco giochi, le altalene, gli scivoli, le gondole … Quindi ripristinare circuiti idrici ed elettrici.
Una volta completati questi primi lavori, anche il chiosco, precedentemente utilizzato come negozio, aveva bisogno di essere ristrutturato. I volontari hanno verniciato porte e finestre. Hanno quindi proceduto al suo sviluppo. L’idea era di farlo tornare alla sua funzione passata rilanciando così la vendita di bevande fresche, crepes e caffè.
Poiché il parco non apparteneva a SOS Chrétien d’Orient, doveva passare gradualmente dalla gestione dei volontari francesi alla direzione di Alqoshiens. L’idea era di creare un’associazione, l’AQPAC (Alqosh Park Action Committee), che avrebbe preso in mano le redini del parco.
Dopo sessanta giorni di lavoro, sono stati ripristinati 1.200 metri quadrati di giardino. Ora hanno sei altalene, quattro scivoli, quattro gondole, un bagno, un chiosco e una fontana. E il 13 maggio 2017, Monsignor Maqdasi, vescovo di Alqosh, ha potuto procedere con la sua inaugurazione.
Grazie al tuo supporto, questo parco è di nuovo fiorito. Da parte di tutti i bambini di Alqosh: grazie!
Costo del progetto: 5.000 euro
Via Meuccio Ruini 31,
00155 Roma
info@fondazionesoscristianidoriente.it
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