Gli aiuti in mezzo ai combattimenti di Al Qaa
14 Dicembre 2018
IRAQ | PROGETTI REALIZZATI |
Il 30 agosto 2017, centinaia di cristiani scendono nelle strade del villaggio di Al-Qaa, celebrando la vittoria delle forze armate libanesi sui jihadisti. La loro presenza sul suolo libanese è una conseguenza della guerra in Siria. La catena montuosa dell’Anti-Libano, che forma il confine tra i due paesi, rappresentava per loro una retrovia ideale. Le prime incursioni di combattenti dello Stato Islamico in questa regione sono iniziate nel 2014. Nel corso degli anni, hanno occupato un’area di quasi 300 chilometri quadrati, a cavallo tra la Siria e il Libano. Dal lato libanese, 120 chilometri quadrati erano caduti sotto il giogo jihadista.
‘’Il vostro sostegno è più che benvenuto perché c’è tanto da fare qui. Tutto ciò che ci portate sarà usato per alleviare le famiglie del villaggio a cui lo stato ha già chiesto molto per sostenere le truppe’’. Olga, abitante di Al-Qaa
Come tutti i villaggi di confine, Al-Qaa dispone di una squadra di abitanti formati al pronto soccorso e alla gestione logistica di emergenza. Questa si chiama “Support & Rescue Team”. Durante l’offensiva del 30 agosto, l’esercito libanese e la Croce Rossa si appellarono a loro per fornire assistenza e cure ai feriti sul retro delle linee di combattimento, così come rifornimento idrico ed una confezione giornaliera dai quattro ai settemila panini al giorno per i soldati.
Queste nuove missioni si aggiungono alla loro missione principale: l’assistenza diretta alla popolazione.
La mattina del 23 agosto, quattro volontari e il capo missione lasciano il quartier generale dell’associazione a Beirut e si dirigono ad Al-Qaa a bordo di un camioncino carico. Tutto lo spazio disponibile è occupato! Una volta sul posto, lo scarico avviene con l’aiuto dei membri del Support & Rescue Team e del Centro di lettura e attività culturali (CLAC). Trenta materassi con coperte e cuscini, 200 chilogrammi di pasta, 300 chilogrammi di riso, 150 chilogrammi di cibo in scatola … ecco alcuni esempi di alimenti che sono stati distribuiti. L’offensiva militare termina il 28 agosto, con la vittoria delle truppe libanesi.
L’intero territorio, precedentemente occupato, è definitivamente liberato dai combattenti islamici. Queste donazioni di cibo e generi sono costate 1.500 euro, un grande grazie per il vostro aiuto!