Il progetto del laboratorio agroalimentare proposto da OLEA voleva essere pioniere a Lebaa e i villaggi circostanti come progetto pilota contribuiscono in modo significativo allo sviluppo sostenibile dei villaggi cristiani a est di Saida fino a Jezzine. In quest’ottica, Jean-Eudes Ropars, volontario in Libano, ha organizzato nel 2015 il progetto: “laboratorio cooperativo e agro-alimentare”.

Questo progetto economico innovativo e duraturo offre lavoro ai cristiani in una regione che sta lentamente perdendo la sua popolazione. Promuove l’artigianato locale rivitalizzando allo stesso tempo il commercio di olio d’oliva e di tavoli di ulivo.

Qui, la raccolta delle olive non è vissuta come una fatica, tutt’altro. Qualunque sia l’età o il rango … nella cooperativa partecipano tutti. Denise, responsabile della cooperativa, vuole partecipare a tutti i compiti. Il lavoro è ritmato da canzoni, risate e grandi discussioni. Dopo la raccolta ci si dirige verso il frantoio per dare ai volontari la possibilità di scoprire la procedura di produzione dell’olio d’oliva.

Aiutando OLEA, voi avete aiutato a vendere i prodotti degli agricoltori locali, in particolare durante il festival delle olive nel 2015. Grazie a OLEA e all’aiuto dei volontari, il lavoro offerto ha portato rapidamente i suoi frutti.

OLEA è stata in grado di assumere dipendenti, in particolare donne. La raccolta è stata fruttuosa. Dal primo anno della cooperativa, oltre tre tonnellate di produzione sono state vendute in tutto il mondo. Grazie a una rete di generi alimentari, l’olio OLEA è presente a New York e il tavolo (marchio?) OLEA è anche gemellato con un villaggio situato nel sud della Francia.

Gli agricoltori orgogliosi della loro terra, se ne prendono la massima cura, vogliono solo produrre prodotti biologici per preservare il suolo per le generazioni future.