La fortezza, considerata inespugnabile, ha sofferto l’usura del tempo e della sua occupazione da parte dei terroristi di al-Nusra. Dei settori interi del muro di cinta, segnato dalle cicatrici di una guerra che dura da più di sette anni, rischiano di crollare.
Dall’inizio del conflitto siriano, i gruppi di turisti che affluivano dinnanzi la maestosa muraglia hanno disertato la Valle. Inserito nella lista del “patrimonio culturale a rischio” dall’UNESCO, questo sito eccezionale soffre la mancanza di risorse disponibili.
Ormai, al Krak non incrociamo che degli archeologi solitari, appassionati dai segreti che contengono le sue mura. Tra i suoi labirinti di pietra che emergono tra la vegetazione sono presenti i volontari dell’associazione SOS Cristiani d’Oriente. Sono i soli visitatori a potersi incamminare lì attorno, sotto lo sguardo della statua mariana che si erge di fronte al lato della valle. All’interno delle mura ammirano il chiostro, la sala del monastero e si meravigliano dell’acustica incredibile della piccola cappella gotica.
In attesa di poter raccogliere i fondi necessari alla ristrutturazione, la fortezza ha bisogno di manutenzione per ovviare al suo degrado. Riposizionamento delle pietre, rimozione delle parti crollate e delle erbacee… I volontari dei diversi settori della missione in Siria si ritrovano ogni due settimane presso la Valle dei Cristiani. Garantendo al castello una presenza regolare, i volontari si impegnano nella preservazione di un tesoro del patrimonio cristiano e siriano, imprescindibile del Paese.
Confidiamo che nel prossimo futuro la fortezza degli Ospedalieri possa nuovamente ricevere visitatori da tutto il mondo.
In attesa di poter raccogliere i fondi necessari alla ristrutturazione, la fortezza ha bisogno di manutenzione per ovviare al suo degrado. Riposizionamento delle pietre, rimozione delle parti crollate e delle erbacee… I volontari dei diversi settori della missione in Siria si ritrovano ogni due settimane presso la Valle dei Cristiani. Garantendo al castello una presenza regolare, i volontari si impegnano nella preservazione di un tesoro del patrimonio cristiano e siriano, imprescindibile del Paese.
Confidiamo che nel prossimo futuro la fortezza degli Ospedalieri possa nuovamente ricevere visitatori da tutto il mondo.
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