Il 8 dicembre 2024
SOS Cristiani d’Oriente prende atto dell’evoluzione politica in Siria
All’indomani della caduta del governo siriano, SOS Cristiani d’Oriente prende atto dell’evoluzione politica in Siria.
Dopo 14 anni di guerra, divisioni e sofferenze, mentre il 90% dei siriani vive sotto la soglia di povertà, il paese è in rovina, esausto a causa di anni di combattimenti e sanzioni internazionali, la guerra civile siriana volge al termine.
«Speriamo presto di poterci rallegrare per l’apparire della pace all’orizzonte per il popolo siriano», aggiunge Benjamin Blanchard, direttore generale di SOS Cristiani d’Oriente.
«Speriamo che questa transizione politica avvenga con calma, che la sicurezza di tutti, e in particolare dei cristiani di Siria, sia garantita dalle future autorità», prosegue. «Speriamo che questo cambiamento di governo non significhi persecuzioni, rappresaglie e vendette. Infine, speriamo che la ricostruzione della Siria avvenga nel rispetto di tutte le sue componenti».
Presente in Siria dal 2015, SOS Cristiani d’Oriente spera che il lavoro delle ONG venga rispettato e incoraggiato. Con i suoi volontari e grazie al sostegno dei suoi donatori, SOS Cristiani d’Oriente intende continuare, in collaborazione con i suoi partner locali, il proprio lavoro a favore dei cristiani d’Oriente.
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